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Articolo inserito in data 29/03/2010 14:42:14
Grotta di Cittareale
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GROTTA DI CITTAREALE: apertura del secondo ingresso - 28 marzo 2010

Grotta di Cittareale (Rieti)

Ingresso nuovo "I Vesci"

28 marzo 2010

La grotta di Cittareale ha ora un secondo ingresso; si trova a un centinaio di metri dal primo, 45 metri più in alto, sulla sinistra (verso la valle San Rufo), in una zona scoscesa e boscosa, con varie paretine rocciose.

- Gli speleologi del gruppo di Terni hanno effettuato una risalita sopra ai pozzi Praga entrando così in una zona sconosciuta, estesa e molto interessante, della grotta. Sono numerose le gallerie da esplorare, i cunicolotti, i camini, per uno sviluppo ad oggi di centinaia di metri; una delle diramazioni nuove li ha portati nei pressi della superficie esterna, tanto che dopo un'avventurosa disostruzione sono riusciti a vedere aldilà di un crepaccetto la luce del sole. Non è stato possibile in quella occasione completare gli scavi da sotto (roccia fratturata, instabile), per cui hanno ideato una spedizione che prevedesse la presenza all'interno di un gruppo munito di canna da pesca con in cima legato un fumogeno rosso, da infilare nel buchetto per agevolarne l'individuazione, e di una seconda squadra all'esterno per localizzarlo con precisione e ultimarne l'adattamento a dimensioni umane.

- L'operazione ha funzionato!
A dire il vero Claudio, grazie ai dati ricavati dall'esecuzione di una poligonale in grotta e da una successiva serie di calcoli e disegni, ci aveva portato alla quota e nel settore giusto della montagna, e Nilio, evidentemente dotato di un fiuto speleologico sopraffino, nello stesso aveva mirato una paretina fratturata molto promettente... la punta della canna da pesca e il fumo sono usciti proprio da lì!

- Ne è seguito un lungo lavoro di disostruzione fino a quando, nel tardo pomeriggio, al terzo tentativo Luca è riuscito a forzare il nuovo ingresso.

- Il mio contributo è stato piuttosto marginale (... per non dire irrilevante!), comunque ho avuto la piccola soddisfazione personale di capire in anticipo che quel bucanotto da qualche parte avrebbe portato (mi pareva percepibile la corrente d'aria... speriamo sia di buon auspicio per gli scavi esplorativi che stiamo facendo a casa nostra, nella Vena del Gesso!). Con GPS, altimetro e un paio di triangolazioni ho determinato i dati significativi dei due ingressi, poi mi sono limitato a fare qualche foto e a prendere il sole:

Ingresso 1 (basso, vecchio)

coordinate ED50: N 42°38'38,3" - E 13°09'49,9"
quota:                 1420m slm

Ingresso 2 "I Vesci" (alto, nuovo)

coordinate ED50: N 42°38'41,5" - E 13°09'50,9"
quota:                 1465m slm

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